Franco Vito Gaiezza
Docente con contratto di collaborazione
Anton Phibes (Franco Vito Gaiezza) nato a Roma nel 1962 ha studiato inizialmente il pianoforte col proprio padre, Ettore Gaiezza (rinomato pianista accompagnatore di cantanti quali Gigli, Cobelli, Schipa, Pacetti, Corelli etc.). In seguito ha proseguito gli studi d’organo, diplomandosi nel 1986 presso il Conservatorio V. Bellini di Palermo. Si è perfezionato in pianoforte con il pianista e compositore Antonio Fortunato. Ha effettuato concerti organistici e pianistici, soprattutto in qualità di accompagnatore di cantanti di rilievo (Gianni Raimondi, Vincenzo La Scola, Roberto Servile, Silvana Martinelli, Eupani Ferri, Donella Del Monaco, Giovanna Casolla, Gabriella Costa etc.); esibendosi per: Ass. Amici dell’Opera Lirica Ester Mazzoleni, Festival Organistico S. Martino delle scale, Settimana di Musica Sacra di Monreale, Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Sinfonica Siciliana, Teatro Biondo, Amici della Musica di Mazara e di Marsala, Conservatorio V. Bellini di Palermo, Endas Sicilia, Palermo di scena, I Settimana dei beni musicali della Regione Siciliana ecc. Ha effettuato nel 1984 una registrazione radiofonica per la Radio nazionale danese, eseguendo musiche barocche al clavicembalo; per la Rai 3 ha registrato numerose trasmissioni radiofoniche nel 1985 e nel 1986 in qualità di pianista e di organista, nonché un concerto organistico dal vivo presso l’Abbazia di S. Martino delle scale (ex organo Ruffatti), con musiche di Reger e Karg-Elert, trasmesso su Rai 3 nel 1990. Ha partecipato al Festival organistico di Viareggio nel 1991. Ha collaborato con il CIMS alla realizzazione del censimento degli organi palermitani, pubblicato nell’annuario musicale del CIDIM 1991. È fondatore e presidente dal 1990, dell’Associazione musicale Albert Schweitzer di Palermo (non più esistente). Ha ideato con quest’ultima Festivals, Convegni e Conferenze sulla musica antica: Festival Organistico Siciliano dal 1991 al 1997, 2005 e 2006; 4 giornate su Hildegard von Bingen nel IX centenario della nascita (1098-1998); Sirpuzza «Giacomo Serpotta e la musica barocca siciliana», con il patrocinio della Comunità Europea, Progetto Urban-Comune di Palermo 2001. Ha curato insieme al compositore Federico Incardona, un opuscolo sulla storia di Hildegard von Bingen pubblicato nel 2000. Per la casa discografica CM ha inciso e curato un CD di musiche e testi hildegardiani. Ha curato uno studio su Liszt incidendo un CD con l’Ensemble Harmonium Lunaire, edito su internet (www.francovitogaiezza.it). Per la Panastudio ha inciso un CD «i miei 40 anni». Ha partecipato sia in qualità di organista che di attore al cortometraggio «la cena informale» del regista Salvo Cuccia, presentato a Locarno Cinema e che ha visto come protagonista l’attore americano Vincent Schiavelli (Ghost, Amadeus, Qualcuno volò sul nido del cuculo); con lo stesso registra ha intepretato se stesso nel Film “Fuori rotta”. Ha partecipato al Film «il ritorno di Cagliostro» dei registi Ciprì e Maresco, nella qualità di attore, insieme all’americano Robert Englund (Nightmare); in qualità di protagonista nel cortometraggio «Sette» di Giovanni D’Angelo, presentato al Concorso Torino Film Festival 2007. Ha composto: 3 canti di morte per soprano e pf; Morsi cu Morsi per soprano ed archi; 4 pezzi per bambini per pf; 3 pezzi alligatori per vari strumenti; Frammenti lisztiani per pf, arpa, vl ed harmonium. A giugno del 2003 è stato invitato a Bologna, in qualità di pianista, dall’antropologo Franco La Cecla e da Andrew Todd, in occasione del Seminario Internazionale «The legacy of Ivan Illich» col patrocinio della Cassa di Risparmio in Bologna. Per la 47ª Settimana di musica sacra di Monreale 2004, ha eseguito da solista il concerto per organo ed archi di C. Ph. E. Bach. Il 9 e il 10 settembre 2006 si è esibito in Germania a Landsberg e Ingolstadt, su invito degli organisti Johannes Skudlik e Franz Hauk. Il 19 giugno 2007 si è esibito a Parigi assieme al celebre organista Jean Guillou, in occasione del 18° Festival Internazionale St. Eustache, nell’esecuzione in prima mondiale del brano La rivolta degli organi per 9 organi e percussioni dello stesso Guillou, sotto la direzione di Johannes Skudlik. La rivolta degli organi è stata in seguito replicata a Roma nel 2008 presso S. Paolo entro le mura in occasione del Festival di Musica Sacra Pro Musica, sotto l’egida del Vaticano. Nel 2008 ha partecipato alla 51ª Edizione della Settimana Sacra di Monreale eseguendo musiche di Olivier Messiaen nel centenario.
Ha partecipato alla 54° Edizione della Settimana di Musica Sacra a Monreale eseguendo musiche organistiche di Karg-Elert, Dupré, Tournemire. Il suo nome è citato nel libro Souvenir et Avenir scritto dall’eminente organista, pianista, compositore e scrittore Jean Guillou.
Ha scritto la sua autobiografia in due pubblicazioni “Retrospettiva di un musicista della domenica “La gaiezza ritrovata”.
Ha scritto i brevi romanzi: Là dove si posano le coccinelle; Le ali mozzate delle libellule; Il mistero della timpa; Giuna la bambina che amava volare su piume di struzzo; La pace degli uccelli; il saggio su Franck 12 composizioni organistiche, pubblicati dall’editore Momenti di Ribera (motori di ricerca: Momenti Edizioni, Amazon, Ibis).