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Sezione A – Gestione Dati Generali

ScuolaSCUOLA DI JAZZ
DipartimentoDIPARTIMENTO DI NUOVE TECNOLOGIE E LINGUAGGI MUSICALI
A1 – Denominazione del corso di studiCorso di Diploma Accademico di Primo Livello in SAXOFONO JAZZ – COMJ/06

Sezione B – Gestione Piani di Studio

Tipologia d’attivitàArea disciplinareSettore (Gruppo)InsegnamentoCFAOre Lezione/StudioOpzionale/ObbligatorioLezioneVerifica Profitto
Primo anno cfa: 60
BaseDiscipline musicologicheCODM/04 – Storia della musicaStoria e storiografia della musica 1318/57
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaIdoneità
BaseDiscipline musicologicheCODM/06 – Storia del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattiliStoria del jazz 1636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaIdoneità
BaseDiscipline teorico-analitico-praticheCOTP/06 – Teoria, ritmica e percezione musicaleTeoria della musica – e Ear training636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
CaratterizzanteDiscipline compositiveCODC/04 – Composizione jazzArmonia jazz 1636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaIdoneità
CaratterizzanteDiscipline interpretative d’insiemeCOMI/06 – Musica d’insieme jazzMusica d’insieme per formazioni jazz 1315/60
25%
ObbligatorioD’insieme/gruppoIdoneità
CaratterizzanteDiscipline interpretative d’insiemeCOMI/08 – Tecnica di improvvisazione musicaleTecniche di improvvisazione musicale 1636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaIdoneità
CaratterizzanteDiscipline interpretative del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattiliCOMJ/06 – Saxofono jazzPrassi esecutive e repertori – (saxofono jazz) 1927/198
14%
ObbligatorioIndividualeEsame
Scelta studenteA scelta dello studente6Obbligatorio
Ulteriori attività formativeUlteriori attività formativeCOME/04 – ElettroacusticaTecnologie e tecniche delle ripresa e della registrazione audio618/132
14%
ObbligatorioD’insieme/gruppoEsame
Ulteriori attività formativeUlteriori attività formativeXXX – Altre attività formative non frontali1315/60
25%
ObbligatorioEsame
Lingua stranieraConoscenza lingua stranieraCODL/02 – Lingua straniera comunitariaLingua straniera comunitaria – Lingua inglese 1636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
Secondo anno cfa: 60
BaseDiscipline musicologicheCODM/04 – Storia della musicaStoria e storiografia della musica 2318/57
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
BaseDiscipline musicologicheCODM/06 – Storia del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattiliStoria del jazz 2636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
BaseDiscipline interpretative del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattiliCOMJ/09 – Pianoforte jazzPianoforte per strumenti e canto jazz – (biennale) 1310/65
15%
ObbligatorioIndividualeIdoneità
CaratterizzanteDiscipline compositiveCODC/04 – Composizione jazzArmonia jazz 2636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
CaratterizzanteDiscipline interpretative d’insiemeCOMI/06 – Musica d’insieme jazzMusica d’insieme per formazioni jazz 2630/120
25%
ObbligatorioD’insieme/gruppoEsame
CaratterizzanteDiscipline interpretative d’insiemeCOMI/08 – Tecnica di improvvisazione musicaleTecniche di improvvisazione musicale 2636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
CaratterizzanteDiscipline interpretative del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattiliCOMJ/06 – Saxofono jazzPrassi esecutive e repertori – (saxofono jazz) 2927/198
14%
ObbligatorioIndividualeEsame
AffiniAttività affini e integrativeCODC/05 – Orchestrazione e concertazione jazzTecniche di scrittura e di arrangiamento per vari tipi di ensemble – Composizione e orchestrazione per organici jazz 1636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaIdoneità
Scelta studenteA scelta dello studente6Obbligatorio
Ulteriori attività formativeUlteriori attività formativeXXX – Altre attività formative non frontali2315/60
25%
ObbligatorioEsame
Lingua stranieraConoscenza lingua stranieraCODL/02 – Lingua straniera comunitariaLingua straniera comunitaria – Lingua inglese 2636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
Terzo anno cfa: 60
BaseDiscipline interpretative del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattiliCOMJ/09 – Pianoforte jazzPianoforte per strumenti e canto jazz – (biennale) 2620/130
15%
ObbligatorioIndividualeEsame
CaratterizzanteDiscipline compositiveCODC/04 – Composizione jazzArmonia jazz 3318/57
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
CaratterizzanteDiscipline interpretative d’insiemeCOMI/06 – Musica d’insieme jazzMusica d’insieme per formazioni jazz 3315/60
25%
ObbligatorioD’insieme/gruppoEsame
CaratterizzanteDiscipline interpretative d’insiemeCOMI/08 – Tecnica di improvvisazione musicaleTecniche di improvvisazione musicale 3636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
CaratterizzanteDiscipline interpretative del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattiliCOMJ/06 – Saxofono jazzPrassi esecutive e repertori – (saxofono jazz) 31235/265
13%
ObbligatorioIndividualeEsame
AffiniAttività affini e integrativeCODC/05 – Orchestrazione e concertazione jazzTecniche di scrittura e di arrangiamento per vari tipi di ensemble – Composizione e orchestrazione per organici jazz 2636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
Scelta studenteA scelta dello studente6Obbligatorio
Ulteriori attività formativeUlteriori attività formativeCOME/05 – Informatica musicaleInformatica musicale636/114
32%
ObbligatorioTeorico-pratica/collettivaEsame
Ulteriori attività formativeUlteriori attività formativeXXX – Altre attività formative non frontali3315/60
25%
ObbligatorioEsame
Prova finaleProva finale9Obbligatorio

Ordinamento

AttivitàCFA totaliArea disciplinareSADCFA totaliCFA primo annoCFA secondo annoCFA terzo anno
Attività di Base33Discipline musicologiche
Discipline musicologiche
Discipline interpretative del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattili
Discipline teorico-analitico-pratiche
CODM/04 – Storia della musica
CODM/06 – Storia del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattili
COMJ/09 – Pianoforte jazz
COTP/06 – Teoria, ritmica e percezione musicale
6
12
9
6
3
6
0
6
3
6
3
0
0
0
6
0
Attività Caratterizzanti75Discipline compositive
Discipline interpretative d’insieme
Discipline interpretative d’insieme
Discipline interpretative del jazz, delle musiche improvvisate e audiotattili
CODC/04 – Composizione jazz
COMI/06 – Musica d’insieme jazz
COMI/08 – Tecnica di improvvisazione musicale
COMJ/06 – Saxofono jazz
15
12
18
30
6
3
6
9
6
6
6
9
3
3
6
12
Attività Affini e Integrative12Attività affini e integrativeCODC/05 – Orchestrazione e concertazione jazz12066
A scelta dello studente18A scelta dello studente18666
Ulteriori attività formative21Ulteriori attività formative
Ulteriori attività formative
Ulteriori attività formative
COME/04 – Elettroacustica
COME/05 – Informatica musicale
XXX – Altre attività formative non frontali
6
6
9
6
0
3
0
0
3
0
6
3
Conoscenza lingua straniera12Conoscenza lingua stranieraCODL/02 – Lingua straniera comunitaria12660
Prova finale9Prova finale9009
Totale180606060

Sezione C

C1 – Obiettivi Formativi
Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche e le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio del repertorio più rappresentativo dello strumento – incluso quello d’insieme – e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione. Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo posturale ed emozionale. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici generali e relativi al proprio specifico indirizzo. Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione. E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria
C2 – Prova Finale
La prova finale ha la funzione di mettere in luce le peculiarità del candidato emerse durante il Triennio. Può riguardare una qualsiasi delle aree disciplinari della Scuola frequentata, a condizione che la disciplina sia attiva nell’A.A. in corso; il programma sarà a libera scelta del candidato e non dovrà coincidere con altro programma eseguito interamente in esami precedenti.
C3 – Prospettive occupazionali
Accesso a corsi di II livello, perfezionamento e specializzazione. Concertista. Impiego nella pubblica amministrazione (titolo equipollente a Laurea di I livello). Insegnante di discipline musicali in scuole non professionali. Insegnante di discipline musicali in scuole professionali. Insegnante di educazione musicale. Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti: – Strumentista solista jazz e popular – Strumentista in gruppi jazz e popular – Strumentista in formazioni orchestrali jazz e popular.
C4 – Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
I Diplomati acquisiscono abilità tecniche e competenze musicali, culturali, interpretative, armoniche ed improvvisative relative allo strumento o canto, necessarie per affrontare, con piena consapevolezza delle correlate prassi esecutive, i diversi repertori dei vari stili dei nuovi linguaggi in ambito jazzistico.
C5 – Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
I Diplomati devono essere in grado di approfondire gli aspetti esecutivi, interpretativi ed improvvisativi dello strumento e di applicarli nell’attività concertistica solistica e d’insieme.
C6 – Autonomia di giudizio (making judgements)
I Diplomati devono avere la capacità di integrare le conoscenze nonché di formulare giudizi sulla base delle informazioni in loro possesso.
C7 – Abilità comunicative (communication skills)
I Diplomati devono saper comunicare in modo chiaro le loro conoscenze ad interlocutori specialisti e non specialisti.
C8 – Capacità di apprendimento (learning skills)
I Diplomati devono aver sviluppato quelle capacità di apprendimento che consentano loro di studiare anche in modo autonomo.

Ordinamento didattico dei Corso di Diploma Accademico di I° livello

Scuola di Saxfono jazz – COMJ/06

Declaratoria generale

l settore concerne l’acquisizione delle abilità tecniche e delle competenze musicali, culturali e interpretative relative allo strumento, e a quelli
affini, necessarie per affrontare, con piena consapevolezza delle correlate prassi esecutive, i diversi repertori delle varie epoche fino ai nostri giorni. Si
approfondiscono anche quegli aspetti esecutivi e interpretativi relativi all’uso dello strumento nell’attività concertistica solistica, d’insieme e con
orchestra.
Al fine di una completa formazione dello strumentista sono altresì comprese nel settore discipline che si riferiscono alla storia e alla tecnologia dello
strumento nonché conoscenze metodologiche riferite alla didattica dello strumento stesso.
È previsto inoltre l’approfondimento della trattatistica relativa, del repertorio con riferimento a singoli periodi storici e delle metodologie riferite
all’improvvisazione sullo strumento nonché alle tecniche di lettura e di accompagnamento estemporanei.

Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di primo livello in Saxofono jazz, gli studenti devono aver acquisito le conoscenze delle tecniche
e le competenze specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea artistica. A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio
del repertorio più rappresentativo dello strumento – incluso quello d’insieme – e delle relative prassi esecutive, anche con la finalità di sviluppare la
capacità dello studente di interagire all’interno di gruppi musicali diversamente composti. Tali obiettivi dovranno essere raggiunti anche favorendo lo
sviluppo della capacità percettiva dell’udito e di memorizzazione e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi,
compositivi ed analitici della musica ed alla loro interazione. Specifica cura dovrà essere dedicata all’acquisizione di adeguate tecniche di controllo
posturale ed emozionale. Al termine del Triennio gli studenti devono aver acquisito una conoscenza approfondita degli aspetti stilistici, storici estetici
generali e relativi al proprio specifico indirizzo. Inoltre, con riferimento alla specificità dei singoli corsi, lo studente dovrà possedere adeguate
competenze riferite all’ambito dell’improvvisazione. E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo
dell’informatica musicale nonché quelle relative ad una seconda lingua comunitaria.

Crediti Formativi Accademici
I crediti formativi accademici sono adottati nel rispetto del D.M. n. 124/09 – tab. A. In relazione alle esigenze complessive di miglior funzionamento l’Istituto ha facoltà di scambiare le annualità di alcuni insegnamenti del presente piano di studio, nel rispetto della coerenza del percorso formativo, delle propedeuticità e dell’ammontare annuo dei crediti.

Esame di ammissione

La prima prova tende a verificare le abilità vocali e la maturità musicale del candidato, la seconda le conoscenze teoriche e di cultura musicale di base.
PRIMA PROVA
1) Esecuzione di 2 brani tratti dall’elenco sotto riportato di cui uno a scelta del candidato, uno a scelta della commissione (con accompagnamento
di basso/ contrabbasso, batteria ed eventuali altri strumenti o utilizzando basi musicali su supporto digitale).
ELENCO BRANI:

  • In a sentimental mood
  • Now’s the time
  • Take the a train
  • Bye bye black bird
  • Moanin
  • All of me
  • There is no greater love
  • There will never be another you
  • What is this thing called love
  • I’ve got rhythm
    2) Esecuzione di uno standard (1 Ballad) a scelta del candidato per strumento solo
    3) Esecuzione di un brano a prima vista. Per gli strumenti armonici: con melodia e sigle da armonizzare. Per gli strumenti monodici: lettura
    della melodia ed eventuale interpretazione delle sigle
    4) Accertamento delle competenze tecniche (scale, arpeggi etc.)

SECONDA PROVA
1) Il candidato dovrà dimostrare padronanza nell’utilizzo dei codici di notazione, nella conoscenza degli elementi fondamentali della teoria musicale
e nell’esercizio delle fondamentali abilità relative all’ascolto e alla lettura ritmica e cantata.
2) Il candidato dovrà saper riconoscere intervalli (nell’ambito dell’ottava), scale maggiori e minori, scale modali accordi (triadi e quadriadi in
posizione fondamentale)
3) Accertamento tramite colloquio orale delle competenze musicali di base di Elementi di Storia della musica Jazz.

COLLOQUIO DI CARATTERE MUSICALE, GENERALE E MOTIVAZIONALE
Note: La Commissione ha facoltà, ai fini della valutazione, di selezionare una parte del programma presentato nonché di riascoltare e/o di interrompere
l’esecuzione.
Vengono esonerati dalla prova n. 2 gli aspiranti già in possesso delle relative licenze conseguite presso le Istituzioni di Alta Formazione Musicale di
cui alla legge 508/99.


Prima annualità

Saxofono jazz I

Anno di corso: 1 – Crediti: 9 – Ore di lezione: 27 – Lezione individuale – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.
Programma di studio:

  • Studi ritmici e melodici inerenti il jazz e i nuovi linguaggi, interpretazione swing, swing ritmico-dinamico;
  • Intervalli e diteggiature;
  • Scala Maggiore;
  • Scala Maggiore spostamenti di posizione;
  • Triadi Maggiori e minori;
  • Triadi con allargamenti;
  • Scala maggiore a 2 ottave;
  • Scala maggiore 2 ottave (salti di terza);
  • Modi della scala maggiore (a 2 ottave);
  • Arpeggi maggiori e minori;
  • Armonizzazione della scala maggiore;
  • Il ritmo: sviluppo del timing, studio col metronomo in battere e in levare, variazione ritmica della melodia, gestione organizzata delle pause
    nell’assolo, sviluppo della quadratura ritmica;
  • Esecuzione di brani ed interpretazione del tema e accompagnamento;
  • Lettura e accompagnamento di progressioni armoniche della tradizione jazz;
  • Accompagnamento “in 2”, costruzione ed esecuzione di una linea di basso (walking bass) su progressioni armoniche facili;
  • Studio del repertorio jazzistico, tratto dalla letteratura solistica e orchestrale dalle origini allo swing.

Prova d’esame:

  • Esecuzione di un brano standard a scelta del candidato tra quelli studiati durante l’anno con esecuzione ed interpretazione del tema e
    accompagnamento;
  • Lettura e accompagnamento a prima vista di una progressione armonica della tradizione jazz a scelta dalla commissione di facile difficoltà

Teoria della musica e Ear training 

Anno di corso: 1 – Crediti: 6– Ore di lezione: 36 –  Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma d’esame: 

Durante il corso ed in sede d’esame verranno trattati alcuni degli elementi sotto elencati, scelti e concordati tra corsisti e docenti in base alle esigenze specifiche della Scuola frequentata. 

  1. Approfondimento della lettura parlata di figurazioni ritmiche complesse. 
  2. Approfondimento del setticlavio con particolare attenzione alle chiavi relative allo strumento, al registro vocale ed al trasporto. 
  3. Aggiornamento sulla grafìa contemporanea, con riferimento alle discipline caratterizzanti del percorso di studio degli studenti. 
  4. Lettura ritmica ed eventualmente cantata a prima vista di significativi passi tratti dal repertorio specifico delle discipline  caratterizzanti del percorso di studio degli studenti. 
  5. Dettato melodico difficile ad una voce, modulante a tutti i toni vicini.
  6. Dettato armonico:   a)  a due voci di stile polifonico b)  con triadi e rivolti 
  • Lettura cantata di melodie di media difficoltà seguendo le indicazioni dinamiche, agogiche e di fraseggio.

Riconoscimento analitico estemporaneo, dopo un breve ascolto, dei principali elementi connotativi (andamento, metrica, temi principali, strumentazione, ecc.) di un brano vocale o strumentale tratto dal repertorio che va dal Barocco al Novecento storico 9)   Approfondimento di teoria generale.

Storia e storiografia della musica I 

Anno di corso: 1 – Crediti: 3– Ore di lezione: 18 – Lezione collettiva – Forma di verifica: verifica d’idoneità.

Programma verifica: 

Elementi di etnomusicologia. Simbologia della musica. Le civiltà orientali, del Mediterraneo e la musica nell’età classica greco-romana. La monodia ecclesiastica e il gregoriano nel primo millennio dell’epoca cristiana. Teoria e notazione. Guido d’Arezzo. La tropatura e il dramma liturgico. Lauda e sacra rappresentazione. Trovieri, trovatori, Minnesänger e la monodia profana. La polifonia dalle origini all’età feudale e comunale. La polifonia francese e italiana nel XIV secolo. Le scuole in Europa dal Quattrocento al Cinquecento. Le riforme religiose e la musica. I grandi maestri oltremontani e italiani quattro-cinquecenteschi nell’epoca del mecenatismo. La stampa musicale. I generi di musica polifonica profana  e sacra nel XVI secolo. Il madrigale. I teorici del Rinascimento. Il canto monodico e lo stile concertato. Dagli intermedi al melodramma. 

Concetti storiografico-musicali di base relativi a diverse epoche storiche: loro studio e applicazione alle problematiche di vari periodi della storia della musica in vista della valutazione estetica di singole composizioni del passato. Aspetti di trascrizione del testo musicale, interpretazione, prassi esecutiva e cenni organologici. Approfondimento di aspetti particolari della disciplina mediante ascolti guidati, analisi, letture e proiezioni in video. Conoscenza degli strumenti bibliografici e dei repertori enciclopedici bio-bibliografici afferenti ai periodi trattati.

Storia della Musica jazz I 

Anno di corso: 1 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: verifica d’idoneità.

Programma verifica: 

  • La genesi del folk americano;
  • Le radici del jazz: musica popolare religiosa, musica popolare profana, ragtime;
  • Le grandi figure dello spiritual, gospel, blues e ragtime;
  • Il jazz delle origini ed i suoi protagonisti;
  • Il contributo dei musicisti di origine siciliana;
  • Dallo stile New Orleans alla Swing Era;
  • I protagonisti e le grandi orchestre dello Swing;
  • Gli autori del songbook americano; 
  • Le grandi voci del jazz; 

La forma di verifica sarà stabilita dal docente.

Armonia jazz I 

Anno di corso: 1 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: verifica d’idoneità.

Programma di studio: 

  • Scala maggiore e minore.
  • Intervalli.
  • Triadi: maggiori, minori, diminuite, eccedenti in stato fondamentale e in rivolto.
  • Tetradi: maggiori, minori, dominanti, semidiminuite in stato fondamentale e in rivolto.
  • Simbologia degli accordi.
  • Armonia della scala maggiore: gerarchie e relazioni tra gli accordi della scala maggiore.
  • Armonia della scala minore: gerarchie e relazioni tra gli accordi della scala minore.
  • Cadenze e principali movimenti armonici nella tonalità maggiore e minore.
  • Estensioni dell’accordo: 9a, 11a, 13a.

Programma verifica:

  • Verifica scritta sugli argomenti trattati

Musica d’insieme per formazioni jazz I 

Anno di corso: 1 – Crediti: 3 – Ore di lezione: 15 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: verifica d’idoneità.

Programma di studio:  Premessa

Caratteristiche musicali jazzistiche ed elementi funzionali all’interazione creativa oggetto di studio durante i tre corsi:

  • Il tempo: 1) swing (medium, up, fast, medium slow, ballad), in two e in four, two beat e four beat; 2)eveneights (bossa, funk, latin, afro, rumba, cha cha, pop ballade, rock.) 
  • Il ritmo: Lo swing individuale e di gruppo. Le frasi ritmiche, le sincopi jazzistiche, gli attacchi ritmici, le cesure, l’articolazione ritmica. 
  • La melodia; Concetto di semifrase, frase periodo. domanda e risposta melodica. Tema ritmico e tema melodico. 
  • L’armonia; La tonalità, i passaggi armonici più usati: V7-I; I-IV,  IIm7-V7- IM, Il turnaround,in vari modelli, la cadenza d’inganno (IIm-V7- VIm;    IIm-V7-IIbM); le modulazioni. 
  • La forma e la struttura; Il blues, il rhythmchange, la song 32 bars, lo standard jazz, le forme atipiche; la struttura  Blues, AABA, A1-A2, AABC,   AAB, ABCD, ecc. 
  • Lo stile; Elementi compositivi e di linguaggio dei vari stili jazzistici: Il dixieland e il new orleans, lo Swing il Bop e l’Hard bop, il Cool, il Modale. 

    Le funzioni e i ruoli dei vari strumenti di accompagnamento e solisti in relazione agli stili. 

  • Elementi compositivi della letteratura jazzistica e di interplay jazzistico: lettura-scrittura ed esecuzione:
  • L’intro – letteratura degli intro storici: pedale, turnaround, ultime 4-8 del tema, corona sull’accordo di dominante, intro solo piano e solo drums, ecc. 
  • Il finale – letteratura dei finali storici: alla Ellington, alla Basie, pedale, turnaround, Miles anni 50 (four, bye bye blackbird) ecc. 
  • Il tema straight, l’interpretazione tematica, l’improvvisazione, lo swing, il 2 e il 4, il double feel e il bouble time, il background,     il riff, lo shoutchorus, il break, l’head chart, lo stop chorus, il vamp, il trading 4-8, i cambi di stile e di tempo. 

Programma

Conoscenza e semplice elaborazione dei seguenti elementi:

  • Le caratteristiche peculiari del jazz: ritmo,tema, improvvisazione, armonia, struttura.
  • Elementi compositivi e di interplay della letteratura jazzistica: tempo, swing, chorus, tema, sigle, trading four, break, struttura.
  • Studio del blues, l’improvvisazione.
  • Lettura delle parti, lettura ritmica, melodica, armonica, strutturale. Studio dei temi. Interpretazione tematica. La scala blues.
  • Shoutchorus.
  • Il two beat – il break di 2 e 4 misure. Trading four.
  • Il tempo, il ritmo, lo swing e gli stili del tempo nel jazz.
  • Il trio base: studio di alcuni tempi swing e eveneights (medium slow up swing, fast, ballad, latin, bossa, funk, samba, rumba, cha cha, beguine, rock, rock ballad etc.).
  • Concetto di double feel e double time, halffeel e half time. Studio tematico dei soli storici.
  • Esercizi e materiale per l’improvvisazione, scala pentatonica minore, pentatonica maggiore, scala blues magg e minore, pentatonica di dominante esatonica di dominante.
  • Letteratura degli intro e dei finali: il pedale di dominante, le ultime 4 misure, il turnaround, il finale alla Ellington e alla Basie. Studio di altri intro e finali storici: conoscenza scrittura ed esecuzione.
  • Il Two Beat, il four beat. Lo stop chorus.
  • Repertorio degli anni 20-30 New Orleans, Dixieland, Swing, Modale (Standards, Jazz standards, Repertorio modale, Blues).

Programma verifica: 

Presentazione di una lista di sei brani tratti dal repertorio studiato. Due dei sei brani dovranno contenere semplici elementi di arrangiamento a cura dello stesso candidato (intro, coda, impostazione strutturale, ecc.). con giudizio di idoneità e crediti conferiti dal docente. 

Tecniche d’improvvisazione musicale I 

Anno di corso: 1 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: verifica d’idoneità.

Programma di studio:

TEORIA ED ESERCIZI:Chords, Progressions, Scales, Rhythms.

The Swing Feel, Syncopation in Jazz, Song Form Explained, DevelopingImprovisations, 7th Chords in Jazz, The VariousTypes of 7th Chord, Chordal Extensions, AlteredChords, Building ChordProgressions, More ChordProgressions, The Major Scale Modes, The PentatonicScales, The Blues Scale, The Melodic Minor Modes, The Harmonic Minor Modes, SymmetricalScales, The BeBop Scale, Triads, 7th ChordArpeggios, Choral Extensions, Scales, PermutatingArpeggios&Scales, LydianDominant, Superlocrian, HalfWholeDiminished.  

TECNICHE DI IMPROVVISAZIONE  

Playing “Standards”, “Standards” Exploring the Song, Common Tones, Melody Jazz, 

ChromaticPassing Notes, ChromaticApproach Notes, Variation and Repetition, Call and Response, Practice Time: “Standards”, PlayngBallads, Building a Solo, Practice Time: 

“Ballads”, Improvising with the BeBop Scale, Enclosures, Using Altered Notes in a Solo, Tritone Substitutions, Quotes, Anticipation, Trading Fours, Using Space, Using Motif, Working with Different Scale, Improvising with Pentatonics, IntervallicPlayng.

Contenuti tratti dai repertori Dixieland, New Orleans, Swing Era.  

Programma verifica: 

Discussione sulle tecniche ritmiche, melodiche ed armoniche di base relative all’improvvisazione musicale.

Applicazione estemporanea delle suddette tecniche improvvisate con il proprio strumento e con relativa prova scritta su un facile brano assegnato dal docente.

Tecnologie e tecniche della ripresa e della registrazione audio

Anno di corso: 1 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 18 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma d’esame: 

Discussione su una breve tesi elaborata dal candidato nella quale si dia prova della conoscenza della storia delle tecniche della ripresa e registrazione audio, della classificazione e descrizione delle principali tipologie di microfono, dell’analisi ed utilizzo dei grafici di risposta in frequenza e delle acustiche dei vari ambienti di ripresa, delle nozioni base sui sistemi di Hard-disk recording, della classificazione e descrizione delle principale tecniche di ripresa stereo e dei vari tipi di diffusore, dell’audio analogico e digitale, dell’analisi dei diagrammi polari. 

Materia a scelta dello studente I

Anno di corso: 1 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 30– Forma di verifica: verifica d’idoneità* e/o esame (dipende dalla materia) 

Musica d’insieme vocale jazz

Anno di corso: 1, 2 o 3 -Crediti: 6 – Ore di lezione: 30 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: verifica d’idoneità*

Programma verifica: 

Esecuzione di un programma approvato dal Docente della durata non inferiore a 10 minuti, comprendente uno o più brani di repertorio, purchè di differenti stili. Il candidato, per la formazione del gruppo d’insieme, dovrà avvalersi di studenti interni all’Istituto frequentanti anche altre classi ed, in caso di impossibilità, anche di eventuali collaboratori esterni di sua fiducia ed a proprio carico. 

Elementi di strumenti a percussione

Anno di corso: 1, 2 o 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 30 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: Verifica d’idoneità* Programma:

  • Lettura ritmica applicata con strumenti a percussione o Body Percussion – Impugnatura per Bacchette, Stick control;
  • Studio e Conoscenza degli strumenti utilizzati in orchestra Sinfonica;
  • Tamburo
  • Timpani
  • Cassa o Grancassa
  • Piatti a coppia e Piatto sospeso
  • Tamburello basco – Triangolo
  • Toms e Floor toms
  • Gong,Tam Tam
  • Tastiere a Percussione 

La forma di verifica sarà stabilita dal docente.

Organizzazione dello spettacolo musicale

Anno di corso: 1, 2 o 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezioni di gruppo – Forma di verifica: verifica d’idoneità*  Programma:

Lo Spettacolo dal vivo; Mission, obbiettivi e finalità di uno Spettacolo; Le Fasi della Produzione di uno Spettacolo; La S.I.A.E: finalità, obblighi, esenzioni e tutele; L’E.N.P.A.L.S: finalità, obblighi, esenzioni e tutele; Tecniche di Comunicazione dello Spettacolo: dal cartaceo al web; Direzione Artistica, Ufficio di Produzione, Ufficio Stampa e Ufficio Marketing. Esempi di produzione di uno spettacolo: dal solista all’opera ai nuovi linguaggi; Pubblico e Privato: finanziamenti, partenariati e collaborazioni; Il FUS (Fondo Unico dello Spettacolo); Le Fondazioni Lirico Sinfoniche e gli altri Enti e Istituzioni; Lo Spettacolo pubblico in Sicilia: Nomi, Luoghi, Festival e Istituzioni.

Il corso prevede la collaborazione, la promozione e l’assistenza per una Produzione dell’ISSM “Arturo Toscanini”. La forma di verifica sarà stabilita dal docente.

Attività formative anche esterne a scelta dello studente I

Anno di corso: 1 – Crediti: 3– Forma di verifica: verifica d’idoneità* e/o esame e/o valutazione da Commissione preposta  

 Declaratoria per le verifiche: 

Le “attività formative anche esterne a scelta dello studente” sono costituite dal complesso delle attività svolte dallo studente nell’arco temporale del percorso formativo, ovvero entro il 31 Ottobre dell’anno accademico di riferimento, purché ad esso attinenti e documentate. 

A titolo esemplificativo rientrano nelle “attività formative anche esterne a scelta dello studente” le esibizioni esterne, la frequenza a corsi non inclusi nel proprio piano di studi, la partecipazione a concorsi, master-class, seminari, tirocini, la pubblicazione di saggi, l’incisione di esecuzioni, la partecipazione attiva a progetti formativi, di ricerca o di produzione artistica.

La valutazione delle attività formative a scelta svolte da gli studenti è effettuata da apposita Commissione, al termine del percorso di studi del candidato, sulla base della documentazione e dei titoli presentati dallo stesso.

Lingua inglese I

Anno di corso: 1 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36  – Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma d’esame: 

Verifica, tramite test e/o quesiti scritti e/o colloquio orale, o sulla base di idonea certificazione presentata, che il livello di conoscenza della lingua acquisito dal candidato è equivalente a quello denominato internazionalmente PET (Preliminary English Test).

Seconda annualità

Saxofono jazz II
Anno di corso: 2 – Crediti: 9 – Ore di lezione: 27 – Lezione individuale – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.
Propedeuticità: Saxofono jazz I
Programma di studio:

  • Approfondimenti tecnico-strumentali sulle varie tecniche strumentali;
  • Scale Minori su una e due ottave;
  • Arpeggi sulle scale e sulle triadi;
  • Modi delle scale minori;
  • Armonizzazione delle scale minori;
  • Scala pentatonica maggiore e minore;
  • Studi per lo sviluppo delle poliritmie sugli assolo e sull’accompagnamento;
  • Costruzione ed esecuzione di linee di basso sulle progressioni armoniche del periodo be-bop e hard-bop;
  • Studio delle articolazioni del linguaggio jazzistico e contemporaneo: attacchi e cesure dei suoni, timing, varie accentazioni;
  • Turnarounds;
  • Cromatismi;
  • Approfondimenti tecnici, ritmici, melodici, armonici del jazz e dei nuovi linguaggi, interpretazione swing, bop, bossa, latin, funk, afro;
  • Approfondimento del fraseggio e dell’interpretazione jazzistica e contemporanea, lettura ed esecuzione di frasi e/o passi da letteratura del basso
    elettrico, tratti da temi, assoli, parti orchestrali;
  • Studio e sviluppo di una cifra stilistico-interpretativa individuale e originale;
  • Studio di partiture storiche del repertorio jazzistico, classico e contemporaneo: (Oscar Pettiford, Jimmy Blanton, Ray Brown, Paul Chambers, Charles
    Mingus, Scott La Faro, Stanley Clarke, Jaco Pastorius, Marcus Miller, ecc.);
  • Ghost notes e spostamenti d’accento.

Prova d’esame:

  • Esecuzione di un brano standard a scelta del candidato tra quelli studiati durante l’anno con esecuzione ed interpretazione del tema e improvvisazione.
  • Lettura a prima vista di un brano della tradizione jazz di facile difficoltà a scelta fra tre proposti dalla commissione con esposizione del tema ed
    improvvisazione melodica

Storia e storiografia della Musica II 

Anno di corso: 2 – Crediti: 3 – Ore di lezione: 18 – Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma d’esame: 

L’esame è volto a verificare l’apprendimento del programma svolto. In particolare: L’opera del Seicento. Teoria ed estetica della musica nei secoli XVII e XVIII. L’opera del Settecento. Musica sacra, strumentale e da camera dell’età barocca. Il periodo classico. Il periodo romantico. Le scuole nazionali.

Crisi e ricerche di nuovi linguaggi tra la fine dell’Ottocento e la prima guerra mondiale. Il teatro musicale del Novecento. Correnti musicali tra le due guerre.

L’esame verterà sulla discussione di una tesi monografica concordata e sviluppata in accordo con il docente e presentata almeno 10 giorni prima dell’esame.

Storia della Musica jazz II 

Anno di corso: 2 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma d’esame:

Il be bop: nascita, evoluzione e protagonisti;

Il jazz nella parte centrale del Novecento: cool, hard bop, free e varie derive;

Fra tradizione e modernità: thirdstream, rock-jazz, contaminazioni e attualità; Principali musicisti, formazioni e voci del secondo Novecento; Il jazz europeo. 

Pianoforte per strumenti e canto jazz I 

Anno di corso: 2 – Crediti: 3 – Ore di lezione: 10 – Lezione individuale – Forma di verifica: Verifica d’idoneità.

Programma verifica:

Elementi base di tecnica pianistica (postura, scarico del peso, pressione delle dita sul tasto, articolazione del polso, etc…);

Studio delle scale maggiori e minori (melodiche e armoniche), a mani unite e  nell’ambito di un’ottava;

Armonizzazione, con fondamentale-terza-settima o fondamentale-settima-terza, di melodie tratte dal repertorio degli standards;

Studio della cadenza II-V-I in tutte le tonalità e di strutture e progressioni armoniche di vario genere (turnarounds, ciclo delle quinte etc…).  La forma di verifica sarà stabilita dal docente.

Armonia jazz II 

Anno di corso: 2 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma: 

  • Progressione II-V-I maggiore e minore.
  • Legame armonico, movimenti delle parti.
  • Funzioni della dominante, distinzione tra dominante alterata e non alterata.
  • Armonizzazione di bassi o progressioni armoniche date a parti strette a 3 voci.
  • Armonizzare una melodia di otto battute.
  • Armonizzazione di bassi o progressioni armoniche date a parti strette a 4 voci.
  • Armonizzazione di bassi o progressioni armoniche date a parti late a 3 voci.
  • Armonizzazione di bassi o progressioni armoniche date a parti late a 4 voci.
  • I modi della scala maggiore e minore: classificazione funzionale e estetica dei modi.

Prova d’esame

  • Verifica scritta e colloquio davanti a Commissione.
  • Armonizzare una melodia di otto battute.

Musica d’insieme per formazioni jazz II 

Anno di corso: 2 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 30 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma di studio: 

Premessa

Caratteristiche musicali jazzistiche ed elementi funzionali all’interazione creativa oggetto di studio durante i tre corsi:

  • Il tempo: 1) swing (medium, up, fast, medium slow, ballad), in two e in four, two beat e four beat;

                  2)eveneights (bossa, funk, latin, afro, rumba, cha cha, pop ballade, rock.) 

  • Il ritmo: Lo swing individuale e di gruppo. Le frasi ritmiche, le sincopi jazzistiche, gli attacchi ritmici, le cesure, l’articolazione ritmica. 
  • La melodia; Concetto di semifrase, frase periodo. domanda e risposta melodica. Tema ritmico e tema melodico. 
  • L’armonia; La tonalità, i passaggi armonici più usati: V7-I; I-IV,  IIm7-V7- IM, Il turnaround,in vari modelli, la cadenza d’inganno (IIm-V7- VIm; IIm-V7-IIbM); le modulazioni. 
  • La forma e la struttura; Il blues, il rhythmchange, la song 32 bars, lo standard jazz, le forme atipiche; la struttura  Blues, AABA, A1-A2, AABC, AAB, ABCD, ecc. 
  • Lo stile; Elementi compositivi e di linguaggio dei vari stili jazzistici: Il dixieland e il new orleans, lo Swing il Bop e l’Hard bop, il Cool, il Modale. 

   Le funzioni e i ruoli dei vari strumenti di accompagnamento e solisti in relazione agli stili. 

  • Elementi compositivi della letteratura jazzistica e di interplay jazzistico: lettura-scrittura ed esecuzione:
  • L’intro – letteratura degli intro storici: pedale, turnaround, ultime 4-8 del tema, corona sull’accordo di dominante, intro solo piano e solo drums, ecc. 
  • Il finale – letteratura dei finali storici: alla Ellington, alla Basie, pedale, turnaround, Miles anni 50 (four, bye bye blackbird) ecc. 
  • Il tema straight, l’interpretazione tematica, l’improvvisazione, lo swing, il 2 e il 4, il double feel e il bouble time, il background,     il riff, lo shoutchorus, il break, l’head chart, lo stop chorus, il vamp, il trading 4-8, i cambi di stile e di tempo. 

Programma:

Conoscenza e semplice elaborazione dei seguenti elementi:     

  • Approfondimento delle caratteristiche peculiari del jazz: ritmo,tema, improvvisazione, armonia, struttura; – Il blues Parkeriano (Billie’sBounce, Chi chi, Blues for Alice) l’improvvisazione bop; – Studio dei temi. Interpretazione tematica bop e hard bop.
  • Lettura delle parti, lettura ritmica, melodica, armonica, strutturale.
  • Il two beat – il break di 2 e 4 misure. Trading four.
  • Il tempo, il ritmo, lo swing e gli stili del tempo nel jazz.
  • Il trio base: approfondimento dello studio di alcuni tempi swing e eveneights (medium slow up swing, fast, ballad, latin, bossa, funk, samba, rumba, cha cha, beguine, rock, rock ballad etc.) studio dei tempi fast e dei cambi di tempo (latin-swing).
  • Sviluppo della capacità esecutiva di double feel e double time, halffeel e half time. – Studio tematico dei soli storici.
  • Esercizi e materiale per l’improvvisazione, scala bop di dominante e di I grado. Le scale minori melodiche, armoniche sul V grado, la scala superlocria.
  • Letteratura degli intro e dei finali: il pedale di dominante, le ultime 4 misure, il turnaround, il finale alla Ellington e alla Basie, finali tronchi bop, finali alla Miles (Four, Bye bye blackbird) comprensione scrittura ed esecuzione.
  • Repertorio degli anni 40-50, Bop e Hardbop, Cool. (Standards, jazz standards, repertorio storico del bop& hard bop e del cool) 

 Programma d’esame:

  • Presentazione di una lista di sei brani tratti dal repertorio studiato. Due dei sei brani presentati dovranno contenere semplici elementi di arrangiamento a cura dello stesso candidato (intro, coda, impostazione strutturale, background, ensemble ecc.).
  • Esecuzione e interpretazione di due brani contenuti nel predetto elenco.
  • Il candidato eseguirà un brano a sua scelta e un brano a scelta della commissione. 

Tecniche d’improvvisazione musicale II 

Anno di corso: 2 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma di studio:

TEORIA ED ESERCIZI:Chords, Progressions, Scales, Rhythms.

The Swing Feel, Syncopation in Jazz, Song Form Explained, DevelopingImprovisations, 7th Chords in Jazz, The VariousTypes of 7th Chord, Chordal Extensions, AlteredChords, Building ChordProgressions, More ChordProgressions, The Major Scale Modes, The PentatonicScales, The Blues Scale, The Melodic Minor Modes, The Harmonic Minor Modes, SymmetricalScales, The BeBop Scale, Triads, 7th ChordArpeggios, Choral Extensions, Scales, PermutatingArpeggios&Scales, LydianDominant, Superlocrian, HalfWholeDiminished.  

TECNICHE DI IMPROVVISAZIONE:  

Playing “Standards”, “Standards” Exploring the Song, Common Tones, Melody Jazz, ChromaticPassing Notes, ChromaticApproach Notes, Variation and Repetition, Call and Response, Practice Time: “Standards”, PlayngBallads, Building a Solo, Practice Time: “Ballads”, PlayingBeBop, Improvising with the BeBop Scale, Enclosures, Using Altered Notes in a Solo, Tritone Substitutions, Quotes, Anticipation, Trading Fours, Practice Time: BeBop, Using Motif, Working with Different Scale, Improvising with Pentatonics, IntervallicPlayng, Playing “Inside” and “Outside”, ChordalSuperimposition. 

Contenuti tratti dal repertorio Be-Bop.

Programma d’esame:

Esecuzione di un brano a scelta del candidato tra quelli obbligatori previsti dal programma con improvvisazione.

Esecuzione di un brano a scelta della commissione tra quelli obbligatori previsti dal programma con improvvisazione. Esecuzione di un solo storico, moderno e/o contemporaneoconcordato  preventivamente con il docente e trascritto dal candidato.

L’esame richiede l’esecuzione allo strumento, in sincrono con la traccia audio originale  e l’analisi estemporanea. 

(Il candidato potrà scegliere di eseguire i brani in forma solistica o avvalendosi di eventuali accompagnatori)

Composizione e orchestrazione per organici jazz I 

Anno di corso: 2 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: Verifica d’idoneità Programma:

Gli strumenti dell’orchestra jazz, caratteristiche, estensione, timbro, peculiarità. Analisi di brani e orchestrazioni del repertorio. La prassi dell’arrangiamento, considerazioni su aspetti formali e strutturali, l’equilibrio tra scrittura e improvvisazione.  Introduzione a semplici elementi di scrittura contrappuntistica.

Trascrizione e analisi di arrangiamenti per piccolo gruppo.

Armonizzazione di una semplice melodia a 2 e 3 parti e disposizioni per diversi strumenti, considerando la griglia armonica originale con qualche eventuale modifica.

Convenzioni principali e elementi strutturali; introduzione, coda, ensemble, special e interludio, background

Programma verifica:

Arrangiamento di un tema (scelto tra 3) assegnato dalla commissione; il candidato, entro un tempo massimo di 10 ore, dovrà orchestrare il brano per un organico compreso tra il quintetto (tromba, sax tenore e contralto, pianoforte o chitarra, contrabbasso e batteria) e la“Big Band” (due sax contralti, due sax tenori, un sax baritono, quattro trombe, quattro tromboni, pianoforte, contrabbasso e batteria, eventuale synth – elettronica e archi). Il brano potrà comprendere un’introduzione, il tema e una coda. Discussione orale sul lavoro presentato.

Materia a scelta dello studente II

Anno di corso: 2 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 30– Forma di verifica: verifica d’idoneità* e/o esame (dipende dalla materia) 

Musica d’insieme vocale jazz

Anno di corso: 1, 2 o 3 -Crediti: 6 – Ore di lezione: 30 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: verifica d’idoneità*

Programma verifica: 

Esecuzione di un programma approvato dal Docente della durata non inferiore a 10 minuti, comprendente uno o più brani di repertorio, purchè di differenti stili. Il candidato, per la formazione del gruppo d’insieme, dovrà avvalersi di studenti interni all’Istituto frequentanti anche altre classi ed, in caso di impossibilità, anche di eventuali collaboratori esterni di sua fiducia ed a proprio carico. 

Elementi di strumenti a percussione

Anno di corso: 1, 2 o 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 30 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: Verifica d’idoneità*

Programma:

  • Lettura ritmica applicata con strumenti a percussione o Body Percussion – Impugnatura per Bacchette, Stick control;
  • Studio e Conoscenza degli strumenti utilizzati in orchestra Sinfonica;
  • Tamburo
  • Timpani
  • Cassa o Grancassa
  • Piatti a coppia e Piatto sospeso
  • Tamburello basco
  • Triangolo
  • Toms e Floor toms
  • Gong,Tam Tam
  • Tastiere a Percussione 

La forma di verifica sarà stabilita dal docente.

Organizzazione dello spettacolo musicale

Anno di corso: 1, 2 o 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezioni di gruppo – Forma di verifica: verifica d’idoneità*  

Programma:

Lo Spettacolo dal vivo; Mission, obbiettivi e finalità di uno Spettacolo; Le Fasi della Produzione di uno Spettacolo; La S.I.A.E: finalità, obblighi, esenzioni e tutele; L’E.N.P.A.L.S: finalità, obblighi, esenzioni e tutele; Tecniche di Comunicazione dello Spettacolo: dal cartaceo al web; Direzione Artistica, Ufficio di Produzione, Ufficio Stampa e Ufficio Marketing. Esempi di produzione di uno spettacolo: dal solista all’opera ai nuovi linguaggi; Pubblico e Privato: finanziamenti, partenariati e collaborazioni; Il FUS (Fondo Unico dello Spettacolo); Le Fondazioni Lirico Sinfoniche e gli altri Enti e Istituzioni; Lo Spettacolo pubblico in Sicilia: Nomi, Luoghi, Festival e Istituzioni.

Il corso prevede la collaborazione, la promozione e l’assistenza per una Produzione dell’ISSM “Arturo Toscanini”. La forma di verifica sarà stabilita dal docente.

Attività formative anche esterne a scelta dello studente II

Anno di corso: 2 – Crediti: 3– Forma di verifica: verifica d’idoneità* e/o esame e/o valutazione da Commissione preposta  

 Declaratoria per le verifiche: 

Le “attività formative anche esterne a scelta dello studente” sono costituite dal complesso delle attività svolte dallo studente nell’arco temporale del percorso formativo, ovvero entro il 31 Ottobre dell’anno accademico di riferimento, purché ad esso attinenti e documentate. 

A titolo esemplificativo rientrano nelle “attività formative anche esterne a scelta dello studente” le esibizioni esterne, la frequenza a corsi non inclusi nel proprio piano di studi, la partecipazione a concorsi, master-class, seminari, tirocini, la pubblicazione di saggi, l’incisione di esecuzioni, la partecipazione attiva a progetti formativi, di ricerca o di produzione artistica.

La valutazione delle attività formative a scelta svolte da gli studenti è effettuata da apposita Commissione, al termine del percorso di studi del candidato, sulla base della documentazione e dei titoli presentati dallo stesso.

Lingua inglese II

Anno di corso: 2 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Propedeuticità: Lingua inglese I

Programma verifica: 

Verifica, tramite test e/o quesiti scritti e/o colloquio orale, o sulla base di idonea certificazione presentata (esami o verifiche di lingua inglese sostenuti presso istituti di livello universitario), dell’acquisizione da parte del candidato di una approfondita conoscenza della lingua, che consenta allo studente di integrare autonomamente la propria conoscenza del lessico e della terminologia musicale, ovvero dell’acquisizione del livello denominato internazionalmente PET (Preliminary English Test) integrato con una buona conoscenza del lessico e della terminologia musicale. 

Terza annualità

Saxofono jazz III

Anno di corso: 3 – Crediti: 12 – Ore di lezione: 35 – Lezione individuale – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.
Propedeuticità: Saxofono jazz II

Programma di studio:

  • Approfondimento degli elementi dinamici ed espressivi dei nuovi linguaggi;
  • Approfondimento delle articolazioni del linguaggio jazzistico e contemporaneo: attacchi e cesure dei suoni, timing;
  • Studi per lo sviluppo delle poliritmie sugli assolo e sull’accompagnamento;
  • Perfezionamenti tecnici, ritmici, melodici, armonici del jazz e dei nuovi linguaggi, interpretazione swing, bop, hardbop e contemporanea, bossa, latin,
    funk e rock, pop, afro;
  • Approfondimento del fraseggio e dell’interpretazione jazzistica e contemporanea, lettura ed esecuzione di frasi e/o passi da letteratura del basso
    elettrico, tratti da temi, assoli, parti orchestrali;
  • Studi sulle progressioni armoniche II/V/I in tonalità maggiore e minore;
  • Accordi a 4 voci e rivolti;
  • Studio del repertorio jazzistico, tratto dalla letteratura solistica e orchestrale;
  • Trascrizione ed esecuzione di soli storici tratti dalla letteratura Jazzistica e Contemporanea;
  • Approfondimento e sviluppo di una cifra stilistico-interpretativa individuale e originale;
  • Chord Tones: Improvvisazione accordale con le triadi, le tetradi, in quarti e ottavi continui, creazione di frasi di due/quattro battute, sviluppo del
    concetto di frase melodica;
  • Improvvisazione scalare: uso della scala maggiore e minore melodica sugli accordi maggiori, dominanti alterati, semidiminuiti, lydian dominant.
    Pratica improvvisativa su un solo accordo, creazione di pattern melodici, con o senza pause;
  • Articolazioni: studio della pronuncia swing/even-eight, del legato, dello staccato, degli accenti in levare, ecc.;
  • Studio di passi d’orchestra classica, jazz e contemporanea: (Duke Ellington, Count Basie, Gil Evans, Stan Kenton,Vincent Mendoza,George
    Gershwin,Igor Strawinskj, Leonard Bernestein, Jaco Pastorius, ecc.)

Prova d’esame:

  • Esecuzione di uno o più brani concordati con l’insegnante durante il corso.
  • Colloquio con la commissione sugli argomenti trattati durante il corso.

Pianoforte per strumenti e canto jazz II 

Anno di corso: 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 20 – Lezione individuale – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma: Studio delle scale maggiori e minori (melodiche e armoniche), a mani unite e nell’ambito di due ottave.

Armonizzazione, con voicings “stretti” alla mano sinistra (3-5-7-9/7-9-3-5 e varianti), di melodie tratte dal repertorio degli standards. Armonizzazione a parti late di brani standards.

Armonizzazione di ballads in “modern stride”.

Prova d’esame: Esecuzione di una ballad in “modern stride” e di uno standard di media difficoltà, armonizzato con voicings “stretti” alla mano sinistra, o a parti late. Esecuzione di una scala maggiore e relativa minore (melodica e armonica) richiesta dalla commissione.

Lettura a prima vista di una struttura armonica, per mezzo dei voicings stretti (basso alla mano sinistra e accordo stretto alla mano destra). 

Armonia jazz III 

Anno di corso: 3 – Crediti: 3 – Ore di lezione: 18 – Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma di studio: 

  • DropChords.
  • Voicing pianistici in parti strette a 2,3,4 voci.
  • Analogie tra gli accordi, sostituzioni armoniche.
  • Riarmonizzazioni e sostituzioni nelle progressioni armoniche degli standard e del blues.
  • Analisi armonica degli standard, centri tonali e modulazioni.
  • Modulazioni: analisi e tecniche.
  • Distinzione tra modalità e tonalità.

Programma d’esame:

  • Verifica scritta e colloquio davanti a Commissione.
  • Armonizzare una melodia tratta dal repertorio jazz.
  • Analizzare una composizione jazzistica, evidenziandone gli elementi fondamentali (struttura, analisi armonica e melodica).

Musica d’insieme per formazioni jazz III 

Anno di corso: 3 – Crediti: 3 – Ore di lezione: 15 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma di studio: 

Conoscenza e semplice elaborazione dei seguenti elementi:

  • Consolidamento delle caratteristiche peculiari del jazz inerenti il repertorio oggetto di studio: ritmo,tema, improvvisazione, armonia, struttura;
  • Lettura delle parti, lettura ritmica, melodica, armonica, strutturale;
  • Lo stile tematico e improvvisativo hard bop e cool;
  • Studio dei temi. Interpretazione tematica bop e hard bop;
  • Il trio base: consolidamento dell’accompagnamento ritmico, armonico e strutturale di alcuni tempi swing e eveneights (medium slow up swing, fast, ballad, latin, bossa, funk, samba, rumba, cha cha, beguine, rock, rock ballad etc.) studio dei tempi fast e dei cambi di tempo (latin-swing); – Consolidamento della capacità esecutiva di double feel e double time, halffeel e half time; – Studio tematico dei soli storici;
  • Esercizi e materiale per l’improvvisazione, improvvisazione tonale e improvvisazione modale (accordale);
  • Consolidamento della letteratura degli intro e dei finali: comprensione, scrittura ed esecuzione;
  • Repertorio degli anni 50, Hardbop, Cool. (Standards, jazz standards, repertorio storico dell’hard bop e del cool). 

Programma d’esame:

  • Presentazione di una lista di sei brani tratti dal repertorio studiato. Due dei sei brani presentati dovranno contenere semplici elementi di arrangiamento a cura dello stesso candidato (intro, coda, impostazione strutturale, background, ensemble ecc.).
  • Esecuzione e interpretazione di due brani contenuti nel predetto elenco.
  • Il candidato eseguirà un brano a sua scelta e un brano a scelta della commissione. 

Tecniche d’improvvisazione musicale III 

Anno di corso: 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione. Programma di studio:

TEORIA ED ESERCIZI:Chords, Progressions, Scales, Rhythms.

The Swing Feel, Syncopation in Jazz, Song Form Explained, DevelopingImprovisations, 7th Chords in Jazz, The VariousTypes of 7th Chord, Chordal Extensions, AlteredChords, Building ChordProgressions, More ChordProgressions, The Major Scale Modes, The PentatonicScales, The Blues Scale, The Melodic Minor Modes, The Harmonic Minor Modes, SymmetricalScales, The BeBop Scale, Triads, 7th ChordArpeggios, Choral Extensions, Scales, PermutatingArpeggios&Scales, LydianDominant, Superlocrian, HalfWholeDiminished.   

TECNICHE DI IMPROVVISAZIONE:  

Playing “Standards”, “Standards” Exploring the Song, Common Tones, Melody Jazz, ChromaticPassing Notes, ChromaticApproach Notes, Variation and Repetition, Call and Response, Practice Time: “Standards”, PlayngBallads, Building a Solo, Practice Time: “Ballads”, PlayingBeBop, Improvising with the BeBop Scale, Enclosures, Using Altered Notes in a Solo, Tritone Substitutions, Quotes, Anticipation, Trading Fours, Practice Time: BeBop, Modal Jazz, Modal Jazz: Exploring the Song, Using Space, Using Motif, Working with Different Scale, Improvising with Pentatonics, IntervallicPlayng, Playing “Inside” and “Outside”, ChordalSuperimposition, Practice Time: Modal Jazz, Bitonality, BitonalChords, Improvising over Bitonal, Coltrane Changes. 

Contenuti tratti dai repertori Cool Jazz e Hard Bop.

Programma d’esame:

Esecuzione di un brano a scelta del candidato tra quelli obbligatori previsti dal programma con improvvisazione.  

Esecuzione di un brano a scelta della commissione tra quelli obbligatori previsti dal programma con improvvisazione.

Esecuzione di un solo storico, moderno e/o contemporaneoconcordato  preventivamente con il docente e trascritto dal candidato.

L’esame richiede  l’esecuzione allo strumento, in sincrono con la traccia audio originale  e l’analisi estemporanea.  (Il candidato potrà scegliere di eseguire i brani in forma solistica o avvalendosi di eventuali accompagnatori).

Composizione e orchestrazione per organici jazz II 

Anno di corso: 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezione collettiva – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma:

Tecnica base della direzione d’orchestra;

Studio della concertazione di una partitura e analisi direttoriale (anche al pianoforte); Lavoro pratico in ensemble e big band (in numero ore da concordare).

Programma d’esame:

Direzione e concertazione in un tempo massimo di 20 minuti di un brano composto o orchestrato e arrangiato dall’allievo per l’organico precedentemente concordato con il docente e/o di un brano del repertorio jazzistico/nuovi linguaggi studiato e analizzato durante l’anno. Il brano sul quale sarà esaminato l’allievo sarà da esso studiato almeno 7 giorni prima dell’esame da sostenere. 

Informatica musicale

Anno di corso: 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezioni collettive – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma di studio:

  • Fondamenti di acustica e psicoacustica.
  • Audio analogico e digitale, risoluzione e frequenza di campionamento, principali formati audio compressi e non compressi.
  • Funzionalità di base delle apparecchiature per la ripresa, la registrazione e l’elaborazione audio. 
  • Fondamenti del protocollo MIDI e relative modalità di interfacciamento.
  • Principali softwares per l’editing musicale, loro funzioni e campi d’impiego, con  particolare riferimento all’hard disk recording.
  • Manipolazione del segnale MIDI e audio, conoscenza e utilizzo delle tecniche di pro cessazione tramite l’uso di equalizzatori, compressori, delay, modulazioni, riverberi e vari plug-ins.

Programma d’esame:

Discussione su una tesina concordata col docente e preparata dallo studente su supporto multimediale, dove si dia prova di aver acquisito le conoscenze degli argomenti trattati nel Corso.

Materia a scelta dello studente III

Anno di corso: 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 30– Forma di verifica: verifica d’idoneità* e/o esame (dipende dalla materia) 

Musica d’insieme vocale jazz

Anno di corso: 1, 2 o 3 -Crediti: 6 – Ore di lezione: 30 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: verifica d’idoneità*

Programma verifica: 

Esecuzione di un programma approvato dal Docente della durata non inferiore a 10 minuti, comprendente uno o più brani di repertorio, purchè di differenti stili. Il candidato, per la formazione del gruppo d’insieme, dovrà avvalersi di studenti interni all’Istituto frequentanti anche altre classi ed, in caso di impossibilità, anche di eventuali collaboratori esterni di sua fiducia ed a proprio carico. 

Elementi di strumenti a percussione

Anno di corso: 1, 2 o 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 30 – Lezione di gruppo – Forma di verifica: Verifica d’idoneità*

Programma:

-Lettura ritmica applicata con strumenti a percussione o Body Percussion

  • Impugnatura per Bacchette, Stick control;
  • Studio e Conoscenza degli strumenti utilizzati in orchestra Sinfonica;
  • Tamburo
  • Timpani
  • Cassa o Grancassa
  • Piatti a coppia e Piatto sospeso
  • Tamburello basco
  • Triangolo
  • Toms e Floor toms
  • Gong,Tam Tam
  • Tastiere a Percussione 

La forma di verifica sarà stabilita dal docente.

Organizzazione dello spettacolo musicale

Anno di corso: 1, 2 o 3 – Crediti: 6 – Ore di lezione: 36 – Lezioni di gruppo – Forma di verifica: verifica d’idoneità*  

Programma:

Lo Spettacolo dal vivo; Mission, obbiettivi e finalità di uno Spettacolo; Le Fasi della Produzione di uno Spettacolo; La S.I.A.E: finalità, obblighi, esenzioni e tutele; L’E.N.P.A.L.S: finalità, obblighi, esenzioni e tutele; Tecniche di Comunicazione dello Spettacolo: dal cartaceo al web; Direzione Artistica, Ufficio di Produzione, Ufficio Stampa e Ufficio Marketing. Esempi di produzione di uno spettacolo: dal solista all’opera ai nuovi linguaggi; Pubblico e Privato: finanziamenti, partenariati e collaborazioni; Il FUS (Fondo Unico dello Spettacolo); Le Fondazioni Lirico Sinfoniche e gli altri Enti e Istituzioni; Lo Spettacolo pubblico in Sicilia: Nomi, Luoghi, Festival e Istituzioni.

Il corso prevede la collaborazione, la promozione e l’assistenza per una Produzione dell’ISSM “Arturo Toscanini”. La forma di verifica sarà stabilita dal docente.

E’ consentita, inoltre, la scelta di qualsiasi Campo disciplinare già attivato appartenente a tutte le Scuole Classiche, Jazz e Pop-rock.purchè non rientrante tra le Materie Caratterizzanti.

Attività formative anche esterne a scelta dello studente III

Anno di corso: 3 – Crediti: 3 – Forma di verifica: verifica d’idoneità* e/o esame e/o valutazione da Commissione preposta  

 Declaratoria per le verifiche: 

Le “attività formative anche esterne a scelta dello studente” sono costituite dal complesso delle attività svolte dallo studente nell’arco temporale del percorso formativo, ovvero entro il 31 Ottobre dell’anno accademico di riferimento, purché ad esso attinenti e documentate. A titolo esemplificativo rientrano nelle “attività formative anche esterne a scelta dello studente” le esibizioni esterne, la frequenza a corsi non inclusi nel proprio piano di studi, la partecipazione a concorsi, master-class, seminari, tirocini, la pubblicazione di saggi, l’incisione di esecuzioni, la partecipazione attiva a progetti formativi, di ricerca o di produzione artistica.

La valutazione delle attività formative a scelta svolte da gli studenti è effettuata da apposita Commissione, al termine del percorso di studi del candidato, sulla base della documentazione e dei titoli presentati dallo stesso.

Prova finale 

Anno di corso: 3 – Crediti: 9 – Lezione individuale – Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma d’esame: 

La prova finale ha la funzione di mettere in luce le peculiarità del candidato emerse durante il Triennio. Può riguardare una qualsiasi delle aree disciplinari della Scuola frequentata, a condizione che la disciplina sia attiva nell’A.A. in corso;  il programma sarà a libera scelta del candidato e non dovrà coincidere con altro programma eseguito interamente in esami precedenti.

Lo studente, che dovrà individuare uno o più docenti relatori, è ammesso a sostenere la prova finale dopo avere maturato tutti gli altri crediti del proprio percorso formativo. 

Se la prova finale riguarda una materia teorica o teorico-tecnica, l’elaborato (tesi scritta, supporto multi-mediale, ecc…) deve essere consegnato alla Segreteria didattica almeno 20 giorni prima dell’esame, in numero di quattro copie. 

La Commissione della prova finale è formata da un numero dispari di componenti (almeno cinque). La Commissione è presieduta dal Direttore o da un suo delegato, e deve comprendere il docente relatore, o i docenti relatori, individuato/i per la prova finale e da almeno un docente di riferimento della Scuola frequentata. 

Il voto finale è espresso in centodecimi, con eventuale lode. 

La lode, per essere assegnata, deve essere accolta all’unanimità dalla Commissione. 

La verifica della conoscenza di una lingua straniera comunitaria non incide sul voto finale. 

*Al termine delle ore d’insegnamento previste il docente esprimerà il giudizio d’idoneità in base alla verifica, per ogni studente, della frequenza, dell’effettuazione del lavoro teorico e/o pratico sia collettivo che individuale richiesto, del raggiungimento degli obiettivi prefissati dal Corso.

Riconoscimento in CFA (crediti formativi accademici), determinati ai sensi e con le modalità di cui dell’art. 16 del Regolamento didattico del Triennio di 1° livello, di titoli dell’ordinamento previgente già acquisiti

Teoria, ritmica e percezione musicale

riconosciuto su attestazione del conseguimento di Licenza di TEORIA, SOLFEGGIO E DETTATO MUSICALE 

Storia e storiografia della musica I  

riconosciuto su attestazione del conseguimento di Licenza di STORIA ED ESTETICA MUSICALE 

Storia e storiografia della musica II 

riconosciuto su attestazione del conseguimento di Licenza di STORIA ED ESTETICA MUSICALE