Gabriella Colecchia

Nata a Napoli, dove studia al Conservatorio di San Pietro a Majella diplomandosi e laureandosi col massimo dei voti in Canto Lirico, Canto e Coralità, e Musica Vocale da Camera; si perfeziona all’ “Accademia Rossiniana” di Pesaro selezionata da Alberto Zedda. Giovanissima si pone all’attenzione internazionale vincendo prestigiosi concorsi come il “Pavarotti International Voice Competition” di Philadelphia, debuttando al suo fianco, ed il “Toti dal Monte” di Treviso. Nello stesso anno Luciano Pavarotti e Claudio Abbado le assegnano una borsa di studio “Premio Amadeus” nell’ambito di Ferrara Musica. Nel 2004 le viene conferito ad Helsinki il “Premio Beniamino Gigli”. Sin dagli esordi si fa apprezzare nel repertorio belcantista e tardoromantico in opere come Il Viaggio a Reims al Rossini Opera Festival di Pesaro per la regia di Emilio Sagi, Tancredi nei Teatri Municipale di Piacenza, Comunale di Modena, Comunale di Ferrara, Valli di Reggio Emilia e all’Opera di Montecarlo, Il Matrimonio Segreto nei Teatri Comunale di Treviso e Sociale di Rovigo, La Scala di Seta al Teatro Massimo di Palermo, Così fan tutte in una coproduzione Teatro Massimo di Palermo/Teatro Manoel di Malta, La Cenerentola al Teatro Massimo Bellini di Catania dir. Ranzani, ed al Teatro Principal de Mahòn in Menorca dove canta anche L’Italiana in Algeri dir. Fogliani, Falstaff al Teatro Carlo Felice di Genova per la regia di Giancarlo Del Monaco ed alla Philadelphia Academy of Music, Oberto,conte di San Bonifacio al Macerata Opera Festival per la regia di Pier’Alli, dove canta anche in La Traviata al fianco di Mariella Devia, ed al Filarmonico di Verona, Norma al Teatro Bellini di Catania, al Bunka Kaikan di Tokyo, in tournèe in Olanda ed a San Pietroburgo, dir. Carella, Il Trovatore dir. Ferro, e Pikovaja Dama dir. Semkov al Teatro San Carlo di Napoli, Carmen al Teatro Verdi di Salerno, Les contes d’Hoffmann al Teatro Verdi di Sassari, I Puritani al Concertgebow di Amsterdam con Sumi Jo, al Teatro Royal de La Monnaie di Bruxelles dir. Benini, al Teatro Gayarre de Navarra di Pamplona, al Teatro Real di Madrid con Juan Diego Florez ed al Teatro Principal de Mahòn in Menorca diretta da Michele Mariotti, La Straniera, La Serva Padrona di Paisiello, Il Giocatore e La Sonnambula al Teatro Massimo Bellini di Catania, quest’ultima anche in tournèe in Giappone ed al Lirico di Cagliari con la regia di Hugo de Ana, Messa da Requiem di Verdi in memoria di Pavarotti alla Basilica di San Marco in Milano, prima esecuzione in tempi moderni dello Stabat Mater di Geronimo Abos a cura di Roberto De Simone per la riapertura della Sala Scarlatti di Napoli, La Resurrezione di Händel a Verona e Vicenza diretta da Diego Fasolis, Il Finto Turco di Piccinni al Teatro Olimpico di Vicenza, Motezuma di de Majo al Gulbenkian di Lisboa con l’ensemble barocco della “Pietà de’ Turchini”di A.Florio, Le nozze di Figaro al Byblos International Festival in Libano. Appassionata interprete del repertorio del ‘900 si fa notare anche in opere come The turn of the screw di Britten con per la regia di Luca Ronconi e Die Ägiptische Helena al Teatro Lirico di Cagliari, Die Walküre con Hildegard Behrens diretta da Zoltán Peskó e L’amour des trois oranges per la regia de Gilbert Defloe al Teatro Massimo Bellini di Catania, La Bella dormente nel bosco di Respighi al Teatro Rendano di Cosenza, Gianni Schicchi alla Semperoper di Dresda ed al Wexford Opera Festival, Il Cappello di Paglia di Firenze di Rota alla Wiener Kammeroper ed Hänsel und Gretel di Humperdinck al Teatro Massimo di Palermo dir. Neuhold ed al Teatro Massimo Bellini di Catania dir. Carminati, Anything goes con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e Porgy and Bess al Verdi di Sassari.Recentemente impegnata in una nuova produzione di Otello di Verdi per l’inaugurazione del Festival di Verdi al Teatro Regio di Parma per la regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi, direttore Daniele Callegari, debutta il ruolo di Amneris in Aida di Verdi a Salerno, e tiene Recitals al Teatro Coliseo e all’Usina del Arte in Buenos Aires. La sua discografia comprende CD e DVD per etichette come Opera Rara, Fonè, Dynamic, Ermitage e Bongiovanni. Ha al suo attivo un repertorio che spazia dalla cameristica al repertorio sacro, con un percorso tecnico-vocale che l’ha portata ad affrontare anche progetti crossover. Tra i recenti  impegni si segnala il ritorno al Teatro San Carlo di Napoli in una nuova produzione di La Traviata con la direzione di Jordi Bernàcier e la regia di Lorenzo Amato, Promenade Napoletaine  un concerto in duo col pianista Dario Candela con musiche di Fauré, Alfano, Poulenc, Pilati a Palazzo Zevallos Stigliano, Gallerie d’Italia per la XX Stagione di Concerti della Fondazione Pietà de’ Turchini, un nuovo progetto col compositore e chitarrista  Enzo Amato Mater Mediterranea, nell’ambito del XIX Festival Internazionale del ‘700 Musicale Napoletano e riproposto nel concerto inaugurale della prima edizione del Festival della Canzone Napoletana di Calvello da lei diretto, giunto alla IV edizione, in cui è stata inoltre protagonista in Donizetti Amore e Morte(Virginia)e Mercadante, il Viaggio del Ritorno(Isabella Fabbrica)di Antonio Mocciola. Si annovera, inoltre, il suo progetto nell’ambito di Matera 2019, capitale europea della cultura, dove la vediamo impegnata in un Concerto dedicato a La Musica al tempo dei Borbone (Paisiello, Piccinni, Mercadante, Donizetti e Rossini). Di rilievo il Recital Le Rossini Français per l’Associazione Alessandro Scarlatti di Napoli in duo col pianista Gianni Gambardella, con note di sala del musicologo Sergio Ragni riproposto in Sala Comencini per il Festival del ‘700 Napoletano e al Teatro del Popolo di Gallarate per la Stagione di Concerti del Conservatorio Puccini; il Recital All’Ombra de Vesuvio per La Settimana di Musica d’Insieme dell’Associazione Alessandro Scarlatti e la collaborazione con La Nuova Orchestra Scarlatti per i Concerti dell’ Università degli Studi di Napoli Federico II. Prossimamente la vedremo impegnata nella Messa Funebre in Memoria di Bellini di Pacini per il Bellini International Context – collaborazione Teatro Massimo di Catania e Conservatorio di Musica Bellini di Catania, e nello spettacolo Voce dal sen fuggita dai Castrati ai Soprani (Giuditta Pasta)per il XXII Festival del ‘700 Musicale Napoletano. Nel contempo, la sua attività Accademica di Docente AFAM la porta al Conservatorio di Musica Puccini di Gallarate, Gesualdo da Venosa di Potenza e Toscanini di Ribera. 

Sito web: www.gabriellacolecchia.it