Simone Piraino
Docente con contratto di collaborazione
Musicologo, Compositore e Organizzatore dello spettacolo
Nel 2004 inizia gli studi musicologici all’Università degli studi di Palermo sotto la guida, tra gli altri, di Paolo Emilio Carapezza. Sin da subito si muove nell’ambito dell’organizzazione concertistica e orchestrale.
Nel 2007 si laurea con lode in Discipline della Musica con una tesi su “I Vespri op. 37” di Sergej Vasil’evic Rachmaninov; l’anno dopo inizia a studiare Composizione con Giovanni D’Aquila al Conservatorio “Vincenzo Bellini” della stessa città.
Dal 2008 tiene varie conferenze e guide all’ascolto, soprattutto in ambito universitario. In particolare, nel 2009 organizza il ciclo d’incontri “Musica e…” che riceve finanziamenti dall’Università degli studi di Palermo e suscita numerosi apprezzamenti. Vi partecipano importanti esponenti della musicologia palermitana quali Paolo Emilio Carapezza, Amalia Collisani e Massimo Privitera oltre che esperti provenienti da Università e Conservatori di altre città italiane. Ad ottobre dello stesso anno cura gli Atti del ciclo di incontri.
Nel 2010 consegue la laurea specialistica in Musicologia (110 e lode) con una dissertazione su “Il canto ritrovato: Pippo Molino, compositore milanese tra XX e XXI secolo”. Dallo stesso anno comincia a collaborare con Gaetano Randazzo e la casa musicale “Kelidon Edizioni” (Palermo) per cui collabora alla produzione di numerosi CD di musica colta.
Scrive per le testate quotidiane on-line Ilsussidiario.net, SicilyPresent.it, Siciliainformazioni.com, le riviste specializzate GBOpera.it, Terre Sommerse e Chorus Live, mentre, dal 2010 al 2012, è stato redattore e responsabile della sezione musicale del portale di informazione Culturacattolica.it.
Cura le note di sala per concerti di enti, associazioni e accademie musicali e collabora con alcune case discografiche (Itaca, Kelidon) alla realizzazione delle note di copertina di CD musicali.
Nel 2012, per la casa editrice “ABEditore” (Milano), scrive “Ritratti dal vivo – La musica di Marco Betta, Giovanni D’Aquila e Riccardo Riccardi”, presentato, successivamente, al Caffè letterario del Teatro Massimo dai più influenti personaggi del mondo musicale palermitano (Francesco Giambrone e Oscar Pizzo, rispettivamente Sovrintendente e Direttore Artistico del Teatro; Daniele Ficola, Direttore del Conservatorio; Marco Betta e Giovanni D’Aquila, compositori). Il libro viene successivamente presentato anche al Conservatorio di “Santa Cecilia” di Roma da Roberto Giuliani e Riccardo Riccardi.
Nel 2012 incomincia una lunga e fruttuosa collaborazione con Alberto Maniaci, direttore d’orchestra, pianista e compositore, con cui porta avanti il progetto dell’Orchestra Giovanile Mediterranea, compagine creata nel 2004 che raccoglie alcuni tra i migliori giovani talenti siciliani.
Negli ultimi anni organizza le attività concertistiche e orchestrali del Conservatorio di musica “Vincenzo Bellini” di Palermo e recentemente ultima il Master di II livello in “Organizzazione e Management dello spettacolo” presso lo stesso Conservatorio.
Del 2012 sono le prime esecuzioni di “Abbraccio Infinito” per violino solista e orchestra d’archi. Nel 2013 viene eseguita la partitura per orchestra d’archi concertante, pianoforte/arpa e sintetizzatore “Dall’alba al tramonto… all’alba”, brano in cui emerge definitivamente una poetica musicale basata sulla costruzione timbrico-melodica che sviluppa, in continue reiterazioni, un percorso tendente all’Infinito. Per il Festival delle “Orestiadi di Gibellina 2013” scrive “Verso la Luce – Omaggio a Francesco Pennisi”, per quartetto d’archi e pianoforte. Nel 2014 vengono eseguiti i “Tre Studi” per pianoforte per il Festival del “Luglio Musicale Monrealese” e, al Teatro Massimo di Palermo, i due “Vocalizzi” per voce e pianoforte; si dedica particolarmente alle musiche di scena scrivendo “Con incedere elegante” e “Cori da La Rocca” commissionati, rispettivamente, dal Centro Culturale “La Traccia” di Termini Imerese e dal Centro Culturale “Il Sentiero” di Palermo.
Nello stesso anno, per “ABEditore” (Milano), pubblica “I Vespri op. 37 di Sergej Rachmaninov” (recensito su “Amadeus” dal noto musicologo Piero Mioli) mentre, nel 2015, scrive un “Sussidio cronologico musicale” pubblicato da “P&H Edizioni” (Palermo) e i tre “Corali” per solista e orchestra, eseguiti dall’Orchestra “Salvatore Cicero” all’Auditorium RAI di Palermo; nello stesso anno partecipa al “Contemporary Music Festival” con i due “Notturni” e le “Variazioni su un tema” per pianoforte, alla Rassegna musicale “In Viaggio”, a Fauglia (PI), con un brano omonimo su testo di Anna Annaloro-Patti e al Festival Internazionale di “Beirut Chants” che gli commissiona un “Intermezzo” per orchestra.
Tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016, l’Ensemble Thymós gli esegue “Sogno”, “Verso la Luce” e “Omaggio a Dante”, per le Stagioni Concertistiche degli Amici della Musica “Benedetto Albanese” di Caccamo, degli Amici della Musica “Giuseppe Mulè” di Termini Imerese e del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Palermo.
A marzo dello stesso anno, insieme Francesco Giambrone (Sovrintendente del Teatro Massimo di Palermo) e a Gastón Fournier-Facio (Sovrintendente del Teatro Regio di Torino), nella “Sala Onu” del Teatro Massimo di Palermo, presenta “Claudio Abbado – Ascoltare il silenzio”, libro curato dallo stesso Fournier-Facio.
Ha partecipato alle masterclass di “Direzione di coro” con Enzo Marino e di “Direzione d’orchestra” con Alberto Maniaci.
È stato Direttore Artistico, tra gli altri, del Festival “Le Notti di Segesta”, relativamente alla produzione de “Il Barbiere di Siviglia” di Gioacchino Rossini, del “Luglio Musicale Monrealese” e ha collaborato con la Direzione Artistica del Teatro Massimo di Palermo per “Vexations” di Erik Satie, una maratona pianistica della durata di 24h (che lo ha anche visto protagonista al pianoforte), per “Sirene per mare – Sinfonia per grandi navi”, con musiche del compositore Alvin Curran scritte per sirene di grandi navi e piccole imbarcazioni (dove ha avuto il ruolo di Direttore musicale per le piccole imbarcazioni) e per le “Settimane di Nuova Musica 2015”, storico Festival Internazionale di musica contemporanea.
Tra gli eventi più importanti, ha collaborato alla realizzazione dell’opera Così fan tutte eseguita dall’OGM alla Notre Dame University, al Teatro Al Bustan e al Casinò du Liban a Beirut (Libano) e, sempre nel 2015, nella stessa capitale libanese, ha collaborato in qualità di “Staff & Orchestra Manager” alla realizzazione della tournée libanese della stessa compagine, per il Festival Internazionale di “Beirut Chants”, il Festival di Musica da Camera dell’Università Antonina, il Festival della Notre Dame University e della Sabis International School.
È Presidente dell’Associazione Thymós, creata a Palermo insieme ai musicisti Giorgio Buttitta, Alberto Maniaci, Davide Velardi, Emiliana Lopes, Irene Maria Salerno ed Emanuela Spina, che si occupa dell’organizzazione e realizzazione di eventi musicali legati alla valorizzazione del “bello” artistico.
È Direttore Editoriale della collana musicologica “Pentagrammi e Parole” (P&H Edizioni, Palermo).
Ha curato i “Cataloghi delle opere” dei compositori contemporanei Pippo Molino, Marco Betta, Giovanni D’Aquila, Riccardo Riccardi e Alberto Maniaci.